Umbria: un piccolo cuore per un grande viaggio
Itinerari Cammini della Fede: La via di San Francesco
Un percorso incantevole , immutato nei secoli , che si snoda tra verdi colline , prati , torrenti , vecchi castelli , torri e tracce dell’opera stessa di San Francesco
Sono 16 tappe a piedi ed 8 in bicicletta.
Difficile sottrarsi al fascino di percorrere questo cammino immutato nei secoli.
Un tratto di oltre 270 km nel cuore verde d'Italia. Un viaggio senza tempo attraverso gli eremi, i santuari, le antiche foreste e le città medievali dell'Umbria che ispirarono l'amore del Santo d'Assisi per la natura e per tutte le sue creature.
Lungo il percorso è possibile sostare per uno squisito pranzo a base delle migliori specialità della cucina contadina umbra e dormire nelle tante strutture ricettive come alberghi, agriturismi, B&B, affittacamere,case religiose d' ospitalità, campeggi, case per vacanze, ostelli della gioventù, country house.
2 giorni 1 notte
Itinerario di 2 giorni 1 notte
1° giorno: ASSISI/FOLIGNO
Da Assisi, dopo la vista della Basilica di San Francesco, che consente di accostarsi alla vita del Santo anche attraverso le opere di grandi maestri come Cimabue, Giotto, Pietro Lorenzetti e Simone Martini, si parte per raggiungere l'Eremo della Carceri fra i boschi di querce e lecci del Monte Subasio. Si continua lungo sentieri stretti e sassosi, completamente immersi nella tranquillità e nella natura fino al punto in cui appare sottostante una sconfinata piana che offre un senso di assoluta bellezza. Si prosegue lungo la costa della montagna, fra lecci e roverelle, per poi scendere verso la pianura, attraverso un sentiero tra gli ulivi, per raggiungere Spello da ammirare per il suo carattere medievale, con vicoli tortuosi e antiche case in pietra e con grandi tesori d’arte come i dipinti del Perugino e gli affreschi del Pinturicchio che qui esprime il meglio del suo spirito artistico. Si attraversa la città e si esce dalla Porta Consolare, una delle numerose opere di epoca romana, che si sono preservate nei secoli. Si continua su strada asfaltata verso Foligno uno dei rari centri storici dell'Umbria edificato in pianura. Da sempre naturale crocevia ha accolto nei secoli folle di viandanti, mercanti e pellegrini, divenendo un vivace luogo di commercio. Visita del centro storico ricchissimo di Palazzi Storici e Chiese. Cena e pernottamento.
Lunghezza totale: 21,8 km Tempo di percorrenza: 8 h
2° giorno: FOLIGNO/TREVI
Dalla pianura di Foligno si risale verso la collina di Trevi. Si lascia la città da Porta Romana e si percorre la strada asfaltata in direzione del castello di Sant'Eraclio, lungo l'antichissima Via Flaminia. Una breve sosta per fare rifornimento d'acqua presso l'imponente fontana del Cinquecento, e si prosegue il cammino su una comoda carrareccia. Si prosegue tra gli ulivi per riprendere poi la strada asfaltata. Dalla piccola chiesa di Santa Maria in Valle si prende la comoda strada sterrata che offre una vista unica sulla Valle Umbra. Si lascia il sentiero tra gli ulivi per affrontare la salita. In cima alla collina c'è Trevi, uno dei borghi medioevali della zona, su un colle in posizione dominante rispetto alla pianura dove scorre il Clitunno. Uno dei momenti artistici più interessanti è sicuramente la chiesa di San Emiliano del XII secolo, con tre absidi ornate da lesene e archetti su mensole. Nel quattrocentesco palazzo comunale si può ammirare una Madonna del Pinturicchio. Visita di un frantoio con assaggio e degustazione dell'impareggiabile olio Dop dell'area.
Lunghezza totale: 12,4 Km Tempo di percorrenza: 3,30 h
Rientro.
Sono 16 tappe a piedi ed 8 in bicicletta.
Difficile sottrarsi al fascino di percorrere questo cammino immutato nei secoli .
Un tratto di oltre 270 km nel cuore verde d'Italia. Un viaggio senza tempo attraverso gli eremi, i santuari, le antiche foreste e le città medievali dell'Umbria che ispirarono l'amore del Santo d'Assisi per la natura e per tutte le sue creature.
Lungo il percorso è possibile sostare per uno squisito pranzo a base delle migliori specialità della cucina contadina umbra e dormire nelle tante strutture ricettive come alberghi, agriturismi, B&B, affittacamere,case religiose d' ospitalità, campeggi, case per vacanze, ostelli della gioventù, country house.
2 giorni 1 notte
Itinerario di 2 giorni 1 notte
1° giorno: MONTELUCO/SCHEGGINO
Partenza da Monteluco, con un interessante patrimonio artistico e soprattutto naturalistico, per dirigersi a Spoleto che vanta, tra i tanti motivi per una visita, il Duomo, la Chiesa di S. Pietro, il Ponte delle Torri. Ascesa poi al valico di Forca di Cerro, una salita di circa 9 chilometri ma che non presenta pendenze di particolare rilievo, che segna l’arrivo della Via di Francesco in Valnerina. Il valico è posto al chilometro 19,3 e da qui si iniziano ad aprire ampi scorci sui monti che sovrastano la Valnerina. La discesa è larga e molto piacevole, scorre tra i boschi e si conclude al chilometro 26,8, proprio di fronte all’Abbazia di San Felice. Da qui si procede a destra costeggiando il fiume Nera fino a Scheggino, un centro agricolo sorto intorno ad un Castello triangolare di pendio, con cassero al vertice, di cui tuttora è visibile la struttura primitiva. Il borgo si presenta oggi fuso con il castello in un unico complesso. Le splendide Fonti di Valcasana che sgorgano a poca distanza dal paese sono un esempio dello spettacolo che la natura offre in queste zone. A Scheggino è possibile deliziarsi con tartufi di raffinata qualità e trote di fiume. Cena e pernottamento.
Dislivello: 460 metri Lunghezza totale: 31 km Bici consigliata: strada, ibrida
2° giorno: SCHEGGINO/PIEDILUCO
Si parte da Scheggino costeggiando il fiume Nera per poi inerpicarsi verso Forca di Arrone e scendere a Piediluco. La tappa non è molto lunga e l’unica difficoltà del percorso è rappresentata dalla scalata a Forca di Arrone . I primi 18 chilometri scorrono in pianura lungo la strada della Valnerina; qui chi viaggia con una bici ibrida o mtb può evitare il traffico della strada asfaltata pedalando sullo sterrato che costeggia l’altra sponda del Fiume Nera e che conduce anch’esso fino ad Arrone che sorge su un colle roccioso. Il paese fu piuttosto importante nel Medioevo poiché situato sulla strada che collegava l'Abruzzo con il Ducato di Spoleto, ha un impianto urbanistico medievale ed è molto suggestivo soprattutto nella sua parte più antica detta "La Terra". Arrone segna l’inizio dei 6 chilometri di ascesa che conducono ai 509 metri di Forca di Arrone, da dove si domina la valle sottostante. Superata quest’ultima fatica non resta che percorrere i 6 chilometri di discesa che conducono sulle rive del lago di Piediluco, uno splendido lago che, con la corona di rilievi che si riflettono nelle sue acque ed il suo profilo movimentato, assomiglia ad uno specchio d’acqua alpino. Piediluco è un grazioso borgo di origine medioevale affacciato sul lago con le sue casette colorate ed addossate le une alle altre, appena separate da stretti e suggestivi vicoli, scalette, sottarchi e appoggiate ai rilievi del monte Luco. Escursione in battello durante la quale si può sperimentare lo straordinario fenomeno della polisillabica Eco di Piediluco.
Dislivello: 350 metri Lunghezza totale: 31 km Bici consigliata: strada, ibrida
Rientro.