Umbria: un piccolo cuore per un grande viaggio
Itinerari Culturali - Tradizioni ed Eventi
Magia ed incanto nel tempo
Corsa dell’anello Narni - Maggio
Nell’incantevole cittadina medievale di Narni, arroccata su un colle, si svolge a Maggio la Corsa dell’Anello. La gara è inserita nei festeggiamenti in onore del patrono san Giovenale, alla cui tomba le dame di ogni terziere rendono omaggio due giorni prima della festa, il 3 maggio. La sera del sabato precedente la corsa si svolge il corteo storico, in cui si esibiscono, come trofei, gli anelli conquistati nelle competizioni passate. Il giorno dopo il corteo sfila di nuovo, raggiungendo il "campo dei giochi", dove i cavalieri di ogni terziere si affrontano, cercando di infilare tre anelli lungo un percorso ellittico. Dopo la gara, la festa prosegue tra canti e raduni conviviali.1° giorno: Arrivo nel pomeriggio per assistere al corteo storico. Cena e pernottamento2° giorno: Partecipazione a tutti i diversi momenti della festa fino alla gara
2 giorni 1 notteNell’incantevole cittadina medievale di Narni, arroccata su un colle, si svolge a Maggio la Corsa dell’Anello. La gara è inserita nei festeggiamenti in onore del patrono san Giovenale, alla cui tomba le dame di ogni terziere rendono omaggio due giorni prima della festa, il 3 maggio. La sera del sabato precedente la corsa si svolge il corteo storico, in cui si esibiscono, come trofei, gli anelli conquistati nelle competizioni passate. Il giorno dopo il corteo sfila di nuovo, raggiungendo il "campo dei giochi", dove i cavalieri di ogni terziere si affrontano, cercando di infilare tre anelli lungo un percorso ellittico. Dopo la gara, la festa prosegue tra canti e raduni conviviali.1° giorno: Arrivo nel pomeriggio per assistere al corteo storico. Cena e pernottamento2° giorno: Partecipazione a tutti i diversi momenti della festa fino alla gara
Calendimaggio Assisi - Maggio
Era inizialmente legata ai festeggiamenti per il culmine della primavera. Il Calendimaggio ha luogo ogni anno nel giovedì, venerdì e sabato dopo il primo Maggio e vede la città di Assisi divisa in due parti, la parte di sopra e la parte di sotto, che gareggiano per la conquista del palio. La competizione è una gara di balli, canti e rappresentazioni farsesche. La giuria deve valutare la qualità delle rappresentazioni, dei costumi e dei canti delle due parti in gara. La musica accompagna ogni parte della sfida che ha luogo nella Piazza del Comune: le due parti eseguono canti e balli in onore della primavera. E' difficile spiegare con esattezza in cosa consista il Calendimaggio, bisogna scoprirlo personalmente, calandosi nel clima che avvolge la città in questi tre giorni. Magnifici cortei in costume colorano la festa ed animano le vie su cui si affacciano le taverne medievali dove si va a cantare e bere. 1° giorno: Arrivo nel pomeriggio per la "Consegna delle Chiavi" e la rievocazione di vita medievale nei quartieri di Parte de Sotto. Cena e pernottamento 2° giorno: Cortei e giochi medievali. Al termine delle sfide proclamazione di "Madonna Primavera". Rievocazione di vita medievale nei quartieri di Parte de Sotto. Cena e pernottamento 3° giorno: Cortei storici delle Parti e lettura dei Bandi di Sfida. Sfida tra i cori delle due Parti e arrivo dei cortei. Assegnazione del Palio
3 giorni 2 notti Era inizialmente legata ai festeggiamenti per il culmine della primavera. Il Calendimaggio ha luogo ogni anno nel giovedì, venerdì e sabato dopo il primo Maggio e vede la città di Assisi divisa in due parti, la parte di sopra e la parte di sotto, che gareggiano per la conquista del palio. La competizione è una gara di balli, canti e rappresentazioni farsesche. La giuria deve valutare la qualità delle rappresentazioni, dei costumi e dei canti delle due parti in gara. La musica accompagna ogni parte della sfida che ha luogo nella Piazza del Comune: le due parti eseguono canti e balli in onore della primavera. E' difficile spiegare con esattezza in cosa consista il Calendimaggio, bisogna scoprirlo personalmente, calandosi nel clima che avvolge la città in questi tre giorni. Magnifici cortei in costume colorano la festa ed animano le vie su cui si affacciano le taverne medievali dove si va a cantare e bere. 1° giorno: Arrivo nel pomeriggio per la "Consegna delle Chiavi" e la rievocazione di vita medievale nei quartieri di Parte de Sotto. Cena e pernottamento 2° giorno: Cortei e giochi medievali. Al termine delle sfide proclamazione di "Madonna Primavera". Rievocazione di vita medievale nei quartieri di Parte de Sotto. Cena e pernottamento 3° giorno: Cortei storici delle Parti e lettura dei Bandi di Sfida. Sfida tra i cori delle due Parti e arrivo dei cortei. Assegnazione del Palio
Festa dei ceri Gubbio - 15 Maggio
La festa, che si svolge secondo consuetudini accuratamente conservate, si celebra in onore di S. Ubaldo, vescovo e patrono della città. Essa è sicuramente una delle più belle tradizioni, risalendo addirittura al 1160. Inizia al mattino con la sfilata e l’alzata dei Ceri nella magnifica Piazza della Signoria. Nel pomeriggio, seguita da una folla entusiasta, si snoda la corsa dei "ceraioli" che portano a spalla tre alte e pesanti macchine di legno con in cima le statue di S. Ubaldo, S. Giorgio e S. Antonio. Di corsa attraversano la città e poi si inerpicano sul Monte lngino fino a raggiungere la Basilica di S. Ubaldo. E’ di un ritmo travolgente cui bisogna lasciarsi andare. 1° giorno: Arrivo nel pomeriggio per gustare l’atmosfera dell’attesa. Cena e pernottamento2° giorno: fin dal primo mattino partecipazione a tutti i diversi momenti della festa
2 giorni 1 notteLa festa, che si svolge secondo consuetudini accuratamente conservate, si celebra in onore di S. Ubaldo, vescovo e patrono della città. Essa è sicuramente una delle più belle tradizioni, risalendo addirittura al 1160. Inizia al mattino con la sfilata e l’alzata dei Ceri nella magnifica Piazza della Signoria. Nel pomeriggio, seguita da una folla entusiasta, si snoda la corsa dei "ceraioli" che portano a spalla tre alte e pesanti macchine di legno con in cima le statue di S. Ubaldo, S. Giorgio e S. Antonio. Di corsa attraversano la città e poi si inerpicano sul Monte lngino fino a raggiungere la Basilica di S. Ubaldo. E’ di un ritmo travolgente cui bisogna lasciarsi andare. 1° giorno: Arrivo nel pomeriggio per gustare l’atmosfera dell’attesa. Cena e pernottamento2° giorno: fin dal primo mattino partecipazione a tutti i diversi momenti della festa
Mercato delle gaite - Bevagna - Giugno
Il Mercato delle Gaite trae ispirazione dall'antica divisione di Bevagna in quattro quartieri denominati Gaite su cui si basava l'organizzazione amministrativa della città in epoca medievale. Lo scopo della manifestazione è quello di ricostruire con la maggiore attinenza storica e dovizia di particolari la vita quotidiana degli abitanti di Bevagna nel periodo compreso tra il 1250 e 1350. Per dieci giorni, quindi, alla fine di giugno Bevagna fa un tuffo sul suo passato: le antiche botteghe dei mestieri medievali riaprono i loro battenti e riprendono le attività e le strade si popolano di bevanati che in abiti d'epoca vivono la quotidianità dei loro antenati mangiando, lavorando, giocando proprio come loro. Cortei storici per le vie del paese, botteghe dei mestieri medievali , taverne medievali, gare dei mestieri e gare gastronomiche si alternano fino alla proclamazione della gaita vincitrice.1° giorno: Arrivo nel pomeriggio e passeggiata per il centro per assistere alle manifestazione ed alle gare. Cena e pernottamento2° giorno: Visita delle botteghe e delle taverne fino alla proclamazione della gaita vincitrice
2 giorni 1 nottiIl Mercato delle Gaite trae ispirazione dall'antica divisione di Bevagna in quattro quartieri denominati Gaite su cui si basava l'organizzazione amministrativa della città in epoca medievale. Lo scopo della manifestazione è quello di ricostruire con la maggiore attinenza storica e dovizia di particolari la vita quotidiana degli abitanti di Bevagna nel periodo compreso tra il 1250 e 1350. Per dieci giorni, quindi, alla fine di giugno Bevagna fa un tuffo sul suo passato: le antiche botteghe dei mestieri medievali riaprono i loro battenti e riprendono le attività e le strade si popolano di bevanati che in abiti d'epoca vivono la quotidianità dei loro antenati mangiando, lavorando, giocando proprio come loro. Cortei storici per le vie del paese, botteghe dei mestieri medievali , taverne medievali, gare dei mestieri e gare gastronomiche si alternano fino alla proclamazione della gaita vincitrice.1° giorno: Arrivo nel pomeriggio e passeggiata per il centro per assistere alle manifestazione ed alle gare. Cena e pernottamento2° giorno: Visita delle botteghe e delle taverne fino alla proclamazione della gaita vincitrice
Giostra della Quintana - Foligno – Giugno e Settembre
S’ispira a ad una sfida a cavallo tra cavalieri che rappresentano i rioni cittadini e che gareggiano in un’atmosfera che riporta in un passato sapientemente ricreato. Quando il “Campo de li Giochi”, in giugno e in settembre, torna ad animarsi è il momento della sfida e per i Rioni arriva a compimento un lavoro durato mesi e mesi: cavalli e cavalieri sono pronti a scendere in pista per contendersi il Palio. Per conseguire la vittoria e per strappare il Palio agli avversari ogni cavaliere compie un percorso e dovrà infilare con la lancia gli anelli pendenti dal braccio destro di una statua di legno raffigurante un cavaliere. La gara è arricchita da uno splendido corteo di 600 personaggi che sfila per le vie della città accompagnato da coreografie e da musiche barocche mentre nei palazzi patrizi e nelle strade adiacenti la piazza principale, si possono gustare le antiche ricette di piatti umbri del seicento.1° giorno: Arrivo per assistere al corteo storico. Cena nelle taverne e pernottamento2° giorno: Giostra della sfida o della rivincita.
2 giorni 1 notteS’ispira a ad una sfida a cavallo tra cavalieri che rappresentano i rioni cittadini e che gareggiano in un’atmosfera che riporta in un passato sapientemente ricreato. Quando il “Campo de li Giochi”, in giugno e in settembre, torna ad animarsi è il momento della sfida e per i Rioni arriva a compimento un lavoro durato mesi e mesi: cavalli e cavalieri sono pronti a scendere in pista per contendersi il Palio. Per conseguire la vittoria e per strappare il Palio agli avversari ogni cavaliere compie un percorso e dovrà infilare con la lancia gli anelli pendenti dal braccio destro di una statua di legno raffigurante un cavaliere. La gara è arricchita da uno splendido corteo di 600 personaggi che sfila per le vie della città accompagnato da coreografie e da musiche barocche mentre nei palazzi patrizi e nelle strade adiacenti la piazza principale, si possono gustare le antiche ricette di piatti umbri del seicento.1° giorno: Arrivo per assistere al corteo storico. Cena nelle taverne e pernottamento2° giorno: Giostra della sfida o della rivincita.
Palio dei terzieri - Citta della Pieve - Agosto
L’età rinascimentale rivive nella cittadina natale del Perugino,uno dei più insigni maestri del ’400. Negli antichi fondi si ricreano le botteghe artigiane e le taverne. Nei Terzieri Borgo Dentro, Casalino, e Castello si animano botteghe e mercati d’epoca e si susseguono spettacoli di strada. Il giorno del Palio per le vie della città sfilano personaggi in costume ispirati alle opere del Perugino. Una volta raggiunto il campo dove hanno luogo i giochi di questa manifestazione, si effettua la “Caccia del Toro”, prima forma di Palio conosciuta tra il XV e il XVI secolo, nonché rievocazione di primitive corride con il toro chianino. Attualmente viene fatta una simulazione di questa caccia attraverso il tiro con l’arco su forme di toro girevoli.1° giorno: Arrivo per godere delle esecuzioni di musiche rinascimentali e dello spettacolo di bandiere fosforescenti. Cena e pernottamento2° giorno: Corteo storico e caccia del toro
2 giorni 1 notteL’età rinascimentale rivive nella cittadina natale del Perugino,uno dei più insigni maestri del ’400. Negli antichi fondi si ricreano le botteghe artigiane e le taverne. Nei Terzieri Borgo Dentro, Casalino, e Castello si animano botteghe e mercati d’epoca e si susseguono spettacoli di strada. Il giorno del Palio per le vie della città sfilano personaggi in costume ispirati alle opere del Perugino. Una volta raggiunto il campo dove hanno luogo i giochi di questa manifestazione, si effettua la “Caccia del Toro”, prima forma di Palio conosciuta tra il XV e il XVI secolo, nonché rievocazione di primitive corride con il toro chianino. Attualmente viene fatta una simulazione di questa caccia attraverso il tiro con l’arco su forme di toro girevoli.1° giorno: Arrivo per godere delle esecuzioni di musiche rinascimentali e dello spettacolo di bandiere fosforescenti. Cena e pernottamento2° giorno: Corteo storico e caccia del toro