Umbria da assaggiare
I Dolci Tipici
L’immagine dell’Umbria spesso è associata a prodotti dolciari: dalla storica Buitoni, fino al Bacio Perugina ideato da Luisa Spagnoli.Il recente successo di Eurochocolate ha amplificato la fama di territorio legato al cioccolato e ai dolciumi.
Ogni città e paese ha i suoi dolci tipici, spesso legati a eventi importanti dell’anno e alle festività religiose. La forma a ciambella richiama proprio la ciclicità della vita e la troviamo nel Torcolo di San Costanzo, una ciambella con uva passita, canditi e pinoli che si prepara in occasione della ricorrenza del santo patrono di Perugia. La troviamo nel Torciglione, un dolce a base di mandorle che si prepara per Natale. Sempre a Natale a Perugia si preparano le Pinoccate, dolcetti a base di pinoli zucchero e cioccolato.
radizionale di Foligno e Spoleto sono la Rocciata e la Crescionda. Sempre nelle stesse zone, ma anche nel perugino troviamo i “maccheroni dolci”, una pastasciutta condita con noci, miele e cioccolato, mentre a Terni si prepara il Pampepato (in corso il riconoscimento di prodotto IGP). A Carnevale ogni paese ha i suoi dolci fritti: frappe, strufoli, castagnole, le frittelle di riso, di granoturco, o di pane si preparano in occasione della festività di San Giuseppe. A Pasqua, si prepara a Perugia la Ciaramicola, una ciambella colorata di rosso con alchermes, profumata di agrumi e coperta da una glassa meringata bianca e che quindi ricorda i colori della città.
L’Arvoltolo è uno dei dolci più antichi della tradizione umbra che potevano permettersi anche le famiglie più povere perché a base di farina, acqua e lievito, che poi veniva fritto nell’olio o nello strutto e spolverato di zucchero o miele…la lista dei dolci umbri sembra essere infinita, perché ogni piccolo centro ha saputo trarre dalle materie che aveva a disposizione un dolce nuovo che poi è entrato a far parte della tradizione.